La nostra Mariana tante ne ha passate e tante ne passerà.
Dal suon delle pale della povera gente che riempiva il fossato davanti alla Torre di piazza Castello al suon degli strumenti del concerto natalizio che si terrà in chiesa il prossimo 23 dicembre. Dai mercati e i viaggi sull’antica asinaria al mercatino di S. Lucia dell’11 Dicembre scorso, sotto il porticato dell’ex cortivo Bonatti.
Dalla pianura immensa alle montagnole di Cascina Olla, dalle corti degli allevamenti ai nuovi lotti edificati attorno al centro del paese. Dai buoi ai trattori, dai carretti alle auto e ai furgoni. Dalle biciclette sui sentieri agli asfalti e alle passeggiate lungo i torrenti. Dai monumenti grigi alle piazzole e ai parcheggi. Dai praticelli incolti ai prati curati lungo l’argine della Maestà. Nuovi parco-giochi. Feste di piazza popolose e rinomate. Iniziative di volontari, ritrovi, tombolate, Auser e Avis a gogò.
Bar e trattorie che a volte ritornano. Distributori di benzina che salutano e se ne vanno. Nuovi marciapiedi, costruzioni, rifacimenti e campi sportivi. Scuole e asili che crescono. Biblioteche che spuntano da in cima alle scale. Giornalini locali nati e vissuti, passati, poi rinati. Gente operosa che si dà da fare. Gente chiacchierina che parla e si guarda storta. Gente di cuore che chiude un occhio e lascia correre la vita dove vuole. Cittadini che sbuffano nella nebbia bigia e che aspirano a qualcosa di buono, per tutti e per sé.
Forza gente: costruiamo una bella stella cometa!
Buon Natale
dal merlo
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