La nostra Mariana è proprio un piccolo mondo. Tanti fatti e varia umanità in un fazzoletto di terra.
Terre edificabili distribuite a basso costo, incentivi alle famiglie. Scuola miracolosa che attira bimbi a suon di bonus. Nuove strutture scolastiche. Crisi delle campagne, IMU incombente. Difficoltà del tirare a campare. Attività industriali, artigianali e commerciali che stentano. Costruzioni e grandi opere. Antiche strutture da restaurare e da vivere. Feste di piazza. Gente di cuore che prova a organizzare carri, sfilate, tavolate, tornei, ritrovi, gite o semplici filòs.
Mariana è speciale.
Mentre alcuni giornali e tv pubblicano servizi di superficiale ottimismo sulla Svizzera Mantovana, altri pongono l’attenzione su singoli cittadini e gettano il paese in balia delle cronache giudiziarie.
Non siamo solo la terra della discarica dorata. Non siamo solo quelli degli scandali e delle furberie. Non tutti sono orgogliosi di aver piazzato la montagna di rifiuti sul confine altrui.
Tanti sono i Marianesi acquisiti, molti i nativi. Qualcuno è stato di passaggio, approfittando delle agevolazioni, qualcuno è emigrato altrove, qualcuno ha lavorato per costruire opere buone e ha lasciato il segno. Ad oggi abbiamo persone di buona volontà che si adoperano per missioni lontane e vicine, oltre a numerosi volontari che si danno da fare per il sociale.
Ritrovo di molte “chiese” (spazi dedicati alla preghiera anche per due differenti comunità di stranieri). Ritrovo di eventi sportivi. Ritrovo per orchestre, ballerini e mangiatori di pesce.
Mariana è grande come il mondo, è varia come l’umanità, è ricca di energie come una miniera di risorse, è povera e manchevole come le nostre piccole miserie e umane traversie.
Pregi e difetti che fanno parte di tutti noi italiani. Amateci così come siamo.
il merlo di Pasqua
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