il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

27 ottobre 2012

Caduta rapida!



Sospetti sulla modalità del crollo delle torri dell’11-9 ne ho sempre avuti, ma piuttosto vaghi, intuitivi e confusi. Il mio buon senso mi diceva che qualcosa non andava, ma non potevo certo focalizzare i dettagli con efficacia scientifica.

In questo video, invece, l’associazione degli Ingegneri e Architetti statunitensi riesce a dimostrare in modo chiaro e semplice quanto sia anomalo il crollo delle torri: la velocità di caduta è innaturalmente troppo veloce, quasi uguale ad un corpo che precipita in caduta libera, senza ostacoli.


Secondo questi studi, infatti, l’intricato scheletro di enormi travi d’acciaio che percorre le torri per centinaia di piani deve opporre per forza un certo attrito, una resistenza, una forza che contrasta in senso opposto la caduta fino a fermarla o, per lo meno, a rallentarla.

Invece:

1) - L’impatto di un aereo nella parte superiore fa crollare l’intera torre esaminata, sbriciolandola completamente sino alle fondamenta

2) - Il crollo è velocissimo, come se l’attrito dei piani sottostanti fosse praticamente inesistente

Per annientare la resistenza sottostante sono necessarie molte altre esplosioni contemporanee dislocate lungo tutta la lunghezza dell’impalcatura, in modo da riuscire a sciogliere tutta la struttura nello stesso tempo. Solo così l’edificio può implodere rapidamente e senza ostacoli, come in caduta libera.
Tuttavia, poiché nelle torri colpite non vi erano camere di combustibile o altro simile in grado di innescare potenti esplosioni a catena lungo tutta l’altezza, diventa facile sospettare l’intervento artificiale di un’operazione di demolizione controllata. 
L'impatto dell'aereo, per quanto spettacolare, crea effetti davvero spropositati e sfida le leggi naturali in modo clamoroso.

Anche il volo e la caduta da grandi altezze ha le sue leggi fisiche cui obbedire: lo dicono esimi studiosi, ma lo sanno anche i merli, eh?!

il merlo