il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

10 marzo 2013

L’economia spiegata ai semplici - Paolo Barnard

imageRilassato e disponibile, Barnard spiega l’economia anche a persone sempliciotte come Lollo al bar.
Articoli brevi e lisci, che vanno giù come un bicchierino.

Interessato a capirci qualcosa di sta crisi, ma allergico al difficilese dei tecnocrati, mi metto ad “ascoltare” a becco aperto, insieme al Lollo. Non digerisco gli yuppies col borsino 24-ore, ma capisco che le piccole aziende tirano a campare sino a che non gli tocca di chiudere per mancanza di commesse o di fondi.

Fra uno snack e un aperitivo Barnard fa un quadretto mirabile delle idee di noti economisti del passato - Smith, Malthus, Ricardo ... - e ci spiega come gli odierni dirigenti ne abbiano applicato i punti tematici in modo talmente scellerato da portarci al tracollo.
hippie 
Arrivato alla 3^ parte mi è scattata un’intuizione: l’economia è amore!
I soldi sono energia che nutre e cresce, non meri numeri che affamano e schiavizzano. La quadra del cerchio è l’analogia delle analogie: leggi economiche = leggi dell’Amore. Se non si investe, non si trae frutto, se non si pianta il seme, non germoglia la pianta, se non si dona per primi (amore, servizio, spese per il welfare del Paese), non si riceve!

In questa nuova prospettiva la spesa pubblica diviene investimento fruttifero, mentre il “ pareggio di bilancio” perde virtù. Se lo stato ci dà 100 Euro (in servizi, stipendi ecc..), per poi chiederci indietro esattamente i 100 elargiti siamo a pari, sulla carta (pareggio di bilancio), ma in mezzo ci stiamo noi! Come campiamo nell’intervallo 0? Se poi aggiungiamo il mito del risparmio alla fonte, del taglio, della parsimonia preventiva, sappiamo che lo stato si appresterà a darci 100 e a tassarci 150. Così arriviamo allo strozzinaggio.
Quanti carretti dovremo tirare per cacciare fuori più di quello che riceviamo?

Quanto era semplice da capire, altro che giri di parole e bocconiane metafore!
Solo passione, vita e applicazione regalano la lucidità sufficiente per riassumere i concetti e semplificarli senza distorcere la sostanza. Altri hanno provato a prendere la teoria ME-MMT a piccoli tocchetti, ma ne hanno modificato i contenuti e tratto arbitrarie conclusioni.

Dai Barnard, l’importante è che di questa roba se ne parli, in un modo o nell’altro, che la si mastichi un poco. Bolli e ribolli e l’acqua tracima, la verità salta fuori prima o poi.

Chapeau, Barnard, ci vediamo al bar.

il m.e.r.lo.
 

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Fonti: 

La Storia dell’Economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar. (Paolo Barnard)
Parte 1 - Adam Smith
Parte 2 - Robert Malthus
Parte 3 - David Ricardo
E ora si aggiunge anche:
Parte 4 - Karl Marx
Parte 5 - Karl Marx 
Parte 6 - Economisti Neoclassici
Parte 7 - Repubblica di Weimar
Parte 8 - Keynes
Parte 9 - Keynes 2
Parte 10 - Keynes 3
Parte 11 - Neoclassici e Neoliberisti
Parte 12 - Monetaristi e Milton Friedman