Vai Riki, vai!

Di chilometri ne ho macinati nella mia vita, ma quasi sempre mi sono fatto trasportare dall'aria e dai venti favorevoli. ...

Zompettare sulla terra ferma è sempre stato per me una questione di estrema necessità, non sicuramente, come è in gran voga oggigiorno, di passione sportiva o mantenimento della forma fisica.
D'altra parte, con le brevi zampette che mi ritrovo, quanta strada penso di poter fare?

Non è così per l'umana umanità che incrocio in questo paesello. Invogliati forse da una situazione di traffico stradale non ancora padrone di tutto e di tutti, vedo giovani e non più giovani percorrere di corsa, al passo o in bicicletta i lati delle strade, delle "cavedagne", dei sentieri, di tutto il circondario. E senza per questo dover arrivare a tregue concordate, come succede in città, a dispetto di quel mostro chiamato traffico automobilistico.

La maratona di città non è altro che una corsa aperta a tutti (atleti professionisti e comuni cittadini) in cui, una imponente organizzazione logistica fatta di vigili urbani, ambulanze, vigili del fuoco, volontari e quant'altro, fanno scudo e protezione  rispetto all'esercito di agguerriti (e sempre più incavolati) automuniti: un fiume sempre in piena e sempre lì lì per tracimare.

Questa premessa per poter informare, chi ancora non lo sapesse, che, ... signori e signori, ... alla prossima maratona di Roma, ... 42 chilometri! ..., più di 15 mila atleti, ... ben 83 nazioni al via, ... domenica prossima, ... tenetevi forte, ... ci sarà un marianese!!!

Riccardo Migliorini si sta preparando da tempo per portare il nome di Mariana sulle vette più alte dell'atletica mondiale. Mmm ... forse stò esagerando ..., diciamo ... sulle dignitose alture, visibili dalla piatta pianura, di uno sport fatto di resistenza fisica, fatica, concentrazione, conoscenza di sè stessi e dei propri limiti, ...

Penso per questo di interpretare il desiderio di tutti, l'augurio è doveroso: Riccardo sei tutti noi! Vai Riki, vai!

il merlo