Le MAGRAVS, ovvero le "forze magnetiche e gravitazionali" utilizzate dalla Keshe Foundation, menzionata nel mio post precedente, sono fonti energetiche in grado anche di bloccare e interferire con i campi magnetici e le comunicazioni satellitari dello spazio.
Pare addirittura che un Drone-spia statunitense sia stato “catturato” in Iran con questa tecnica: una volta “confusa” la strumentazione di bordo, sarebbe stato fatto atterrare docilmente su suolo nemico. Sacrilegio! Il presidente americano è corso subito ai ripari mettendo fuori legge questa subdola tecnologia traditrice e iraniana.
Infatti l'ing. Keshe è proprio di nazionalità iraniana, e il suo stato è reo di avere osato puntare questa “arma” contro "i buoni" statunitensi. Perciò: meglio dichiarare fuori-legge ogni nuova tecnologia di origine iraniana, e... siriana! Ma sì, via, mettiamoci anche “siriana”, per sicurezza, visto che il giochetto dell’interventismo per la "liberazione" e la "pace" sta per rovesciarsi anche sulla Siria!
Poco importa che questa tecnologia al plasma possa fare volare auto e mezzi spaziali, che possa alimentare l’energia delle nostre case o delle fabbriche a spese bassissime a impatto zero.
Poco importa che la si voglia liberamente offrire a tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, per apportare benessere all’intera umanità e risolvere le principali afflizioni del pianeta.
Quello che conta, per l’impero americano, è che con l'energia al plasma facilmente disponibile, rinnovabile, a costo e impatto zero
- si rivoluzionerebbero i sistemi di trasporto, di produzione e di ricerca ed erogazione dell'energia, abbattendo di fatto le distanze fra i popoli.
- si risolverebbe l'approvvigionamento alimentare e idrico anche nelle regioni più desolate della Terra
- terminerebbe, di fatto, lo sfruttamento sconsiderato ed estremista del suolo, dell'acqua, e dell'aria
- verrebbero meno i modelli di consumismo schiavizzante, di povertà e difficoltà sociali
- diminuerebbero i motivi dei conflitti e delle aggressioni fra i popoli, facendo crollare il business dell’industria bellica.
Il sig.Keshe si è detto anche disponibile ad una libera circolazione di informazioni fra scienziati di tutte le nazioni. Un vero smacco per gli Usa: sarebbero disposti a togliere il velo alle proprie scoperte scientifiche segrete, a condividerle con gli altri popoli?
L'ing. Keshe è l'ennesimo scienziato che esce allo scoperto e osa presentare al mondo le prove dell'esistenza di studi e conoscenze superiori a quelle ufficiali attuali, in grado di fare molte e grandiosi cose. I capi di stato sono avvertiti, i bambini gridano: “il re è nudo!”, il vecchio sistema non ci basta più.
Per tutta risposta la Santa Inquisizione svela per l’ennesima volta il suo volto terribile e continua a scomunicare i Giordano Bruno e i Galilei di ogni tempo, in nome della Guerra Santa e della Divisione dei popoli, il vero credo degli estremisti della “democrazia di facciata”.
Se la torre di Babele cadesse realmente gli uomini scoprirebbero di saper parlare la stessa lingua e di avere il sangue dello stesso colore.
m.e.r.lo.
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