Crisi mondiale, recessione economica? Tagli della spesa pubblica nazionale? Diminuzione drastica delle risorse alle amministrazioni regionali, provinciali, comunali? Delocalizzazione e chiusura delle fabbriche?
Niente paura: la discarica dei rifiuti è un’impresa ancora fiorente, i conti comunali sono in ordine, i terreni caseggiabili andranno caseggiati (zona bocciodromo), le strutture pericolose e fastidiose andranno abbattute e risistemate (zona Mulino, zona ex Santini...), gli edifici di servizio pubblico si stanno completando, allargando, ristrutturando (zone scuole, biblioteca...), i progetti faraonici avviati sono in gran parte già compiuti (es. la tranche riguardante il famigerato Tartaro-Fabrezza - nome doppio e un po’aristocratico, dal sapore infernale, di Dantesca memoria)...
E allora?
Se magnaa!
Perché noi al sociale ci teniamo. E da buona tradizione contadina, la gente di campagna ha bisogno di riprendersi dalle fatiche quotidiane e di svagarsi, stando tutti insieme con i piedi sotto a una buona tavola. Questo è spesso il modo migliore di conoscersi, di intrattenersi e di divertirsi in modo sano e spensierato tutti insieme, fra buoni compaesani.
E noi a Mariana lo sappiamo bene. Non a caso la nostra tradizione ospitale e agostana della Festa del Pesce è nota e rinomata in tutti i paesi del circondario. E molti di noi si danno da fare, sono dei lavoratori molto volenterosi.
C’è anche chi, fra noi marianesi, ha pensato anche alla mensa di chi è meno fortunato, e abbandonando i banchetti nostrani è volata verso altre terre, per aiutare altre famiglie.
Ora, la doverosa inaugurazione (e benedizione!) della Passeggiata del Tartaro Fabbrezza, diventa finalmente uno strumento dispensatore di gioia del desco anche altrove: il ricavato della mangiata (bouffet serale offerto dall’amministrazione comunale + Pro Loco) prevista per sabato 17 luglio sarà devoluto alla nostra piccola-grande Paola Federici per la sua missione in Perù.
Quota d’iscrizione 10,00 €.
il merlo