il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

24 aprile 2010

Via alle danze di primavera

La sagra dei Campi Bonelli di domenica ha inaugurato la bella stagione.
Il nostro antico Oratorio dei Campi Bonelli, dedicato alla venerazione della Vergine Maria, con la bella stagione diviene meta interessante di amene passeggiate o mini-pellegrinaggi votivi.



Le sagre “profane” e “mangerecce”, anzichè sminuirne la sacralità del luogo, ne impreziosiscono la valenza, per contrasto. Così anche una corale di cantori, quando si esibisce in quei piccoli spazi, può alimentare la propria melodia di quell’aura raccolta e sacrale che pervade l’intero oratorio.


La piccola costruzione di mattoni e cotto, d’impianto romanico-lombardo del XII secolo, si fa ammirare per la sua architettura e per i pregevoli affreschi tre-quattrocenteschi.


Già nota in passato alla popolazione per le acque curative della sua sorgente, la chiesetta e i suoi territori naturali circostanti sono rimasti meta popolare e punto di celebrazione e incontro fra natura e Dio: meditazione e raccoglimento in uno scorcio incantevole di campagna.

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