L’Avis “rompe il ghiaccio” e sblocca l’inutilizzo della sala della ghiacciaia nel cortivo Bonatti. Sarà stata l’atmosfera pre-natalizia del mercatino di Santa Lucia a “scaldare l’ambiente”, aprendo le porte della stanza alla manifestazione.
E’ così che - forse - è nata l’occasione per questa bella cenerentola d’incontrare i volontari dell’AVIS, che, fatto aggiustare il vetro in frantumi e sistemata la scrittona con il loro nome, l’hanno finalmente trasformata in una loro sede.
Tutte le altre stanze dell’edificio sono correntemente utilizzate (Centro Auser/sala polivalente; ambulatorio; spazio nido) ma la stanza della ghiacciaia, articolata su due piani e affacciata su grandi vetrate, ha faticato a trovare una sua collocazione. Accuratamente ristrutturata e raccolta in volti di pietra e travi di legno, è percorsa da una scala con corrimano, che porta ad alcune stanzette dalla magica atmosfera. Qualche anno fa è stata saltuariamente sfruttata sia come ludoteca che come sala espositiva, ma poi problemi di umidità e questioni di inagibilità e sicurezza l’hanno perseguitata sino a lasciarla sola e abbandonata, con un vetro rotto.
il merlo
