Ci troviamo nella Terza Era e ancora non lo sappiamo.
Biogas, anidride carbonica nel mare e bioenergia dalle alghe, il magnetismo di Tesla... Altro che pale eoliche e panelli solari...!
L’energia alternativa spinge, nonostante i continui tentativi di denigrarla e di non darle credito.
Qualcuno si è spinto oltre, fino a sperimentare - forse - la mitica “fusione a freddo”. Una reazione nucleare con nichel e idrogeno e vattelapesca, che creano, per mezzo di un piccolo marchingegno, energia fino a 20 volte quella in entrata. Senza scorie. Ovvero, con 600 Watt di energia in entrata se ne “creano” fino a ca. 12000 in uscita (il fabbisogno di 3 famiglie).
Si produce principalmente energia termica per il riscaldamento, ma con uno scambiatore di calore si ricava anche energia elettrica. Il tutto in modo pulito e sicuro. A costi ridottissimi.
Chi sono? Degli italiani, naturalmente (Fermi, l’inventore dell’atomica, non era forse italiano?).
Alcuni ingegneri e professori dell’università di Bologna stanno girando il mondo per presentare la sperimentazione di questo apparecchio (dal 14 gennaio di quest’anno).
Come si chiama l’aggeggio? E-Cat. Che non è un’esclamazione mantovana (eeh... cat.. cosa vöt mai...), bensì sta per Energy Catalyzer: “catalizzatore di energia”.
La teoria è da approfondire, naturalmente, il contenuto del marchingegno è top secret, naturalmente, e chiunque può essere scettico.
La pietra filosofale ancora non è stata trovata, ma l’Uomo, nel frattempo è riuscito a volare sulla luna, a scrutare l’universo e a scoprire equazioni matematiche che parlano di energia, tempo, spazio, di particelle infinitesimali, per non parlare degli esperimenti tanto chiacchierati sui “buchi neri” cosmici. Non potrebbe essere?
Certo che l’energia libera per tutti rivoluzionerebbe i giochi, distruggerebbe i monopoli e non darebbe più motivo di guerre di possesso. Non richiederebbe più sacrifici e nobili ma scomode filosofie di decrescita e di riduzione dei consumi. La popolazione potrebbe continuare a crescere a ritmo esponenziale e l’energia libera per i macchinari di coltivazione e produzione del cibo o per l’estrazione e la depurazione acqua potabile risolverebbe la fame e la sete anche nelle zone più povere del mondo.
Una bomba demografica. Centri di potere e controllo distrutti.
Arriverebbe ovunque, senza freni, più di internet... Distruggerebbe i limiti. Potenziale energetico e bellico infinito. Solo la maturità e la volontà di collaborazione potrà salvarci dalla jungla dell’onnipotenza energetica a portata di tutti.
Una Rivoluzione. Quella della Terza Era. Siamo pronti?
il merlo
_______________________________________________
.
