È nato prima l’uomo o il politico? È la politica a governarci o sono i nostri bisogni e valori a muovere la politica?
I politici, come i pubblicitari, parenti stretti, paiono essere in grado di fare il bello e cattivo tempo a proprio piacimento. Ma entrambi cavalcano le onde del mercato e del consenso popolare. Devono “tastare il polso” alle aspirazioni e ai desideri della gente prima di offrire il prodotto/programma più accattivante. Ma se i voti - o i consumi - vengono meno, l’onnipotenza di questi “manovratori occulti” casca di botto!
E allora? Il nemico siamo... noi! Più ci convinciamo che i grandi complotti e la corruzione sono invincibili e più ci adegueremo al sistema alimentandolo inconsciamente.
L’unione fa la forza, niente è impossibile se ci muoviamo in massa in modo consapevole, senza bieche idee di vendetta e rivalsa, ma con la sola forza del buon senso che desidera il meglio per sé e i propri simili.
Mentre surfavo in rete ho scovato queste righe:
“Ti vedo dalla finestra della sala d’attesa del dottore. Parcheggi davanti a un passo carraio, non hai la cintura di sicurezza. Scendi. Fai un ultimo tiro e butti la cicca per terra. Chiedi di passare avanti che hai una roba di un secondo. Stai dentro nove minuti.
Ti ribecco al bar mentre dici a un tuo amico che ci vorrebbe la rivoluzione contro Berlusconi.
Mai sentito un Scusate, colpa mia ho cappellato, mai! Nè che tu sia presidente del consiglio nè, tantomeno, se sei l’ultimo della catena sociale.
Quindi nessuno è mai andato a prostitute, nessuno è raccomandato, nessuno sbaglia sul lavoro, nessuno veniva da destra, nessuno non si è fermato allo stop, nessuno ha messo incinta nessuno. Non succede MAI niente, a nessuno.”
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Cominciamo dalle piccole cose e diventeremo forti nello spirito per combattere e realizzare i grandi obiettivi. Se noi per primi lievitiamo i costi di un incidente per il rimborso dell’assicurazione, come possiamo avere la forza morale di pretendere che le gare d’appalto non vengano gonfiate, come potremo avere il diritto di lamentarci che le lobbies delle assicurazioni continuino ad aumentare le tariffe? Se noi per primi non paghiamo il biglietto in metropolitana, rubiamo da uno scaffale del supermercato o accettiamo che il tal tecnico non ci faccia la fattura, come potremo pretendere che gli evasori paghino, che le tasse non aumentino, che le spese non vengano tagliate?
Chi fa il furbo farà automaticamente pagare qualcun altro.
il merlo
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