Sospetti sulla modalità del crollo delle torri dell’11-9 ne
ho sempre avuti, ma piuttosto vaghi, intuitivi e confusi. Il mio buon senso mi
diceva che qualcosa non andava, ma non potevo certo focalizzare i dettagli con
efficacia scientifica.
In questo video, invece, l’associazione degli Ingegneri e Architetti statunitensi riesce a dimostrare in modo chiaro e semplice quanto sia anomalo il crollo delle torri: la velocità di caduta è innaturalmente troppo veloce, quasi uguale ad un corpo che precipita in caduta libera, senza ostacoli.
Secondo questi studi, infatti, l’intricato scheletro di
enormi travi d’acciaio che percorre le torri per centinaia di piani deve opporre
per forza un certo attrito, una resistenza, una forza che contrasta in senso
opposto la caduta fino a fermarla o, per lo meno, a rallentarla.
Invece:
1) - L’impatto di un aereo nella parte superiore fa
crollare l’intera torre esaminata, sbriciolandola completamente sino alle
fondamenta
2) - Il crollo è velocissimo, come se l’attrito dei piani
sottostanti fosse praticamente inesistente
Per annientare la resistenza sottostante sono
necessarie molte altre esplosioni contemporanee dislocate lungo tutta la
lunghezza dell’impalcatura, in modo da riuscire a sciogliere tutta la struttura nello stesso tempo. Solo così l’edificio può implodere rapidamente e senza ostacoli, come in caduta libera.
Tuttavia, poiché nelle torri colpite non vi erano camere di
combustibile o altro simile in grado di innescare potenti esplosioni a catena lungo
tutta l’altezza, diventa facile sospettare l’intervento artificiale
di un’operazione di demolizione controllata.
L'impatto dell'aereo, per quanto spettacolare, crea effetti davvero spropositati e sfida le leggi naturali in modo clamoroso.
Anche il volo e la caduta da grandi altezze ha le
sue leggi fisiche cui obbedire: lo dicono esimi studiosi, ma lo sanno anche i merli, eh?!
il merlo