Tanto per cambiare l’attività terrestre è in subbuglio e l’uomo ci mette il carico da novanta.
Tsunami, disastri nucleari, guerre, nubi di ceneri, petroliere affondate, tempeste solari e brutte crisi economiche. In Italia abbiamo conosciuto alluvioni, siccità, terremoti e governi tecnici. Gli uragani salutano le coste americane. I fenomeni vulcanici sono in costante aumento.
La terra è stata perforata, stuzzicata, fatta esplodere, inquinata e irrorata. E mentre noi riempivamo l’etere di aerei, comunicati, sms, e trasmissioni televisive, il sole, i pianeti e gli astri là fuori continuavano il loro moto nascosto, concludevano e aprivano cicli. Il magnetismo e l’atmosfera terrestre lo sentono e ne subiscono i richiami lontani.
E se provassimo a metterci una pezza?
Modificare i comportamenti? Di più. Inerpicarsi per una strada nascosta, un’erta segreta: utilizzare la nostra stessa energia per equilibrare il dissesto.
Le vibrazioni e le frequenze sono tutte intimamente interconnesse. In alto come in basso, la materia come l’energia, la Terra come l’Uomo. Le Ley lines, i canali fluviali, le zolle tettoniche, le catene montuose avvolgono e solcano la Terra così come i reticoli energetici dell’Uomo, il suo sistema nervoso, vascolare, muscolare, osseo e quant’altro ci sostiene e ci irrora di vita.
La rete virtuale propone di utilizzare le date del 21 Novembre (per l’intera giornata) oppure il 22 Novembre (ore 12,11 per qualche minuto) per una unione collettiva di pensiero, riflessione, meditazione. In concomitanza di un allineamento planetario speciale potremo emanare luce e pensieri amorevoli per abbracciare il pianeta, pulirlo dalle nostre vibrazioni più basse, egoistiche e violente. Inondarlo di pioggia per far rinascere campi fertili e seminare nuovi raccolti.
Per usare un’efficace analogia, mentre il vecchio trema, scricchiola, e straripa, noi possiamo farci alberi viventi, che sviluppano radici ampie e profonde per arginare frane e smottamenti, che gettano rami alti e folti per riparare, avvolgere, filtrare, e spandere energia con fogliame brillante.
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Gli intraprendenti, i fantasiosi e gli uomini di buona volontà sappiano che gli inviti a queste meditazioni arrivano da persone che hanno alle spalle contatti speciali e davvero “fuori del comune”. Pertanto, si potrà cogliere l’occasione di sentirsi più “vicini” alle forze coadiuvanti provenienti da dimensioni superiori o parallele (1). Il 21 Novembre, in particolare, potremo esercitare una soglia di attenzione e consapevolezza prolungata sino a raggiungere uno stato di meditazione attiva. Muoversi e agire normalmente, con i piedi a terra, mentre si elevano desideri di equilibrio ed armonia al cielo.
Per tutta la giornata è consigliato:
-digiunare e bere acqua (o per lo meno stare “leggeri” e astenersi da carne e alcolici - ndr)
-arginare e allontanare gli affanni quotidiani fonte di irritazione e perdita di stabilità emotiva
-vivere il più possibile in serenità e gioia.
Mica male - non fosse per lo stare a stecchetto (2)!
Un giorno tira l’altro e lo moltiplichiamo per dare il via al cambiamento. Mentre crollano i vecchi schemi-prigione l’uomo compassionevole può ammorbidire il clima di collasso e disgregazione generale con una rete-pensiero di accoglienza e protezione per sé e per gli astanti, per riparare dalle macerie in caduta. Alberi radicati, crocevia di luce.
Il m.e.r.lo.
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Note:
1- Alla fine dovremo arrenderci e credere all'esistenza degli alieni, così come oggi ammettiamo o tolleriamo che si possa avere fede in un Dio soprannaturale contornato di presenze angeliche. La Specula Vaticana è possibilista. La fisica odierna non esclude l’esistenza di mondi paralleli in diverse dimensioni. Non siamo affatto sicuri di essere “isolati” nello spazio: sono anni che tentiamo di intercettare segnali extraterrestri, sono anni che lanciamo sonde per la perlustrazione dei pianeti. Rilevazioni di presenza d’acqua su Marte, strani scavi e costruzioni su Marte e sulla Luna aprono la strada a molte ipotesi. Filmati di avvistamenti, testimonianze di ex astronauti, religiosi e gente comune sembrano poi avvalorare sempre più la tesi del “non siamo soli”.
2- Il cibo opulento è fonte di “inquinamento” per il corpo, esattamente come tutte le schifezze irrorate nell’aria, acqua e terra che inquinano gli alimenti stessi. Un po’ di purificazione a base di tisanine della nonna è forse meglio di una curetta detossicante di verdurine lesse e fanghi caldi.
Nel film NOSSO LAR (= la nostra dimora) l’anima appena trapassata si nutre esclusivamente di acqua e “minestrina”, ad esempio... Il film è diffuso e famoso, oramai. Tratto da un libro scritto da Chico Xavier, un medium/canalizzatore. Visione consigliatissima per chiunque, cattolici e laici, new agers e cinici incalliti. L’argomento è diretto, fa riflettere senza lanciare anatemi o imporre dogmi. Un invito dolce e consolante alla responsabilità.
Il video in portoghese è interamente sottotitolato in italiano. Piacevole da ascoltare, scorrevole da leggere e guardare.