il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

5 settembre 2010

Sonni Tranquilli

RUMORE 1


Vi è mai capitato di avere dei vicini di casa che hanno ospiti a cena?
Mai sentito passare un motorino particolarmente scoppiettante all’ora del pisolino pomeridiano o la sera, al ritorno da qualche locale? Nessun gruppo di amici ha mai sostato per un attimo sotto casa in piena vivace conversazione, condita da qualche sana e grassa risata? Un bimbo che stilla al momento meno opportuno?
Uno scalpiccio di zoccoli improvviso nell’appartamento sopra di noi?
Un motore di macchina, un fischio, un ronzio insistente, un ticchettio notturno vi ha mai infastidito?
Nessun rumore molesto mai? O siete molto fortunati o un po’ duri d’orecchie.
 
Sicuramente qualcosa del genere ci è capitato almeno una volta nella vita. Come possiamo non comprendere le umane difficoltà della povera famiglia Navarra, descritte con rassegnata ed esasperata lucidità nell’ultimo numero del giornalino La Torre?
Ragionevolmente non gli si può dar torto: un gruppo di persone fa rumore, inutile negarlo, anche se ci si sforza di “fare piano”, e se si sta attenti a non sgommare con l’auto o i motorini e a non ridere forte.
Tanto più che al bar o alla bocciofila non ci si può certo andare per parlare sotto-voce come in confessionale.
 
Non so se le misurazioni in decibel daranno ragione ai poveri dirimpettai del bocciodromo, non so se le carte e le denunce potranno portare un po’ di pace agli sfortunati* che, a quanto pare, fanno anche dei turni di lavoro molto mattinieri (e chi fa i turni lo può capire bene), ma credo che un po’ di umana comprensione possa aiutare ad accelerare la soluzione.
 
Via, simpatie personali a parte, non siamo forse tutti Marianesi e tutti sulla stessa barca?
 
Sicuramente gli alti (e spesso brutti) “paraventi” autostradali stonerebbero un po’ con tutto il resto, ma una bella barriera fonoassorbente “vegetale”, dall’aspetto di una comune siepe sempreverde, potrebbe probabilmente ridurre l’impatto acustico ed ambientale allo stesso tempo.
 
barriera antirumore vegetale 1 barriera antirumore vegetale 2
 

I soldi a Mariana non mancano, lo sappiamo, la discarica è ancora funzionante e ci regala ottimi introiti. I progetti di spesa e ampliamento del centro abitativo sono molteplici… Aggiungiamoci pure una “siepetta” in più**.. Un atto di buona volontà e di buona educazione val sempre la candela – mal che vada… ci si guadagna un pezzetto di Paradiso!
 
il merlo
 
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* Proprio sfortunati, se si debbono affidare solo alla legge e alle carte, anziché alla buona creanza di tutti noi.
Infatti, oltre che a prospettarsi i soliti tempi biblici fra le molte pastoie burocratiche della nostra giustizia, si troveranno insabbiati nelle paludi di un periodo di limbo, di “riscrittura delle norme”, visto che la legge comunitaria del luglio 2009 (art. 11 della l. 7 luglio 2009, n° 88) sancisce la disapplicazione delle normative nazionali sull’isolamento acustico degli alloggi e sui limiti di rumorosità ammissibili nei rapporti di vicinato, sino a quando il governo non provvederà al riordino generale delle regole nazionali antirumore.

** Mentre scrivo è possibile che l’amministrazione abbia già discusso della situazione ed abbia valutato di prendere altro genere di provvedimenti più adeguati ancora. Diamo fiducia e stiamo a vedere.