il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

1 giugno 2012

Terremoto: fracking, o non fracking?

amleto to be or not to be
I misteriosi tremori di una pianura che da secoli non registrava movimenti sismici significativi sono dovuti a imprevedibili risvegli del suolo o a sonore sgomitate di rocce infastidite?

FRACKING:
Pare che le perforazioni di frattura idraulica (=FRACKING) per l’estrazione di idrocarburi (=gas) siano le principali indiziate come causa di questi terremoti emiliani/mantovani. Prova ne sarebbe il diffuso fenomeno di liquefazione del terreno e le corrispondenze fra i “sondaggi” del terreno e gli epicentri sismici. Non a caso Francia e altri stati europei e americani hanno bandito questa pratica pericolosa (1).
 
imageCon il sistema di frattura idraulica si perfora in profondità il sottosuolo sparando acqua con l’aggiunta di sostanze “misteriose” in grado di scindere i fondali rocciosi e farne fuoriuscire il gas imprigionato. Che poi questa acqua d’iniezione si sparpagli bellamente, insieme alle sostanze disciolte e agli idrocarburi di scissione sino ficcarsi proprio dentro le falde acquifere, è solo un effettino collaterale da niente. Basta tenere lontani accendini o altre fonti di calore dall’acqua di rubinetto e il gioco è fatto. Se il gas infiammabile te lo bevi, anziché accenderlo, non danneggia casa!
 
Ma oltre al gas, quali sono le altre sostanze disciolte in acqua che possono raggiungere le falde? La composizione è nascosta al pubblico sotto forma di segreto commerciale, ma cosa diavolo ci sparano dentro, a Km di profondità, per sgretolare delle rocce? Sugo al pomodoro?!
 
NON FRACKING:
Comunque arrivano puntuali le smentite sul fracking. Ci dicono che in Italia non si fa, non è vero, nessuno l’ha concesso. Il sito dell’epicentro avrebbe solo dovuto essere una zona di stoccaggio sotterraneo per il gas - sito scelto in zona “sicura”, a quanto pare.
 
Oramai tanti sono gli accordi segreti e altrettanti sono gli episodi e gli incidenti italiani destinati a non trovare mai né colpevole né giustizia, né spiegazione chiara e soddisfacente.
Negare l’evidenza è sempre stato un vizietto italiano. Ora, sinceramente, dopo tutto il mucchio di fandonie raccontate per anni e anni in politica... chi ci crede è bravo.
 
Per chiudere in modo originale, accenno a una nuova “rassicurante” spiegazione scientifica scovata per caso. La studiosa Marisa Grande ci dice che i sismi avvengono soprattutto in zone legate a quelle che sarebbero poi le leylines terrestri, che lei chiama “linee sincroniche”. Queste linee di forza, infatti, agirebbero come canali convogliatori e distributori di energia, che può essere anche “distruttiva” o di assestamento.
 
La Terra, insomma, girerebbe un po’ malamente per una specie di effetto trottola dovuto all’inclinazione crescente del suo asse, che dopo qualche millennio d’anni tende a rialzarsi per effetto gravitazionale del sole e della luna e di alcuni rari allineamenti con altri pianeti (qualcosa come l’allineamento con il sole galattico e con Venere di questi giorni, per esempio?).
 
La conclusione della sua esposizione, però, mi lascia perplesso: sarebbe in atto un progetto di costruzione di un’antenna antisismica nel Salento. Un altro pennacchio di ferro che buca i cieli del mondo! Ma l’etere non è già abbastanza bistrattato e torturato da mille ripetitori e tralicci di ogni sorta? Lo spazio non è già disturbato da migliaia di satelliti? Esiste già un sinistro progetto HAARP, da qualche parte nel mondo…  Fortunatamente pare che questa nuova antenna vada costruita secondo “codice ærmonico”.

Conclusioni personali:
Il mio buon senso mi porta a ritenere la perforazione delle rocce come concausa scatenante. Penso però che tali sconvolgimenti terrestri siano comunque inquadrabili in una situazione generale di assestamento cosmico (modifica inclinazione dell’asse, inversione dei poli, allineamenti planetari, tempeste solari ecc..) e terrestre (aggiustamento delle placche tettoniche per motivi geologici evolutivi naturali). La continua pressione e sofferenza ambientale creata dalle cavallette dello sfruttamento commerciale o dagli assurdi esperimenti militari con esplosioni nucleari, trivelle, perforazioni, e onde d’urto di vario genere hanno fatto il resto.

Temo che questi terremoti indotti possano addirittura rappresentare un espediente per sviare l’attenzione da una serie di altri terremoti sia fisici che non, che stanno sconvolgendo tutto il pianeta. Mi riferisco, in particolare, a tutta la mappa  politica e al sistema occidentale basato sulle bolle finanziarie e sui sistemi militari d’oppressione.
Mi auguro un risveglio di coscienze individuali sempre maggiore, affinché le risorse vengano indirizzate verso tecnologie di prevenzione in grado di evitare una volta per tutte queste esasperate invasioni ambientali.  
Tutto è vivo, anche i minerali e la roccia. 

m.e.r.lo


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Note:
(1)  Stampalibera raccoglie numerosissimi articoli a proposito della correlazione fracking e terremoti in Italia, l’articolo più recente è link ma numerosi altri articoli lo precedono, come link, link e molti altri.
Altre fonti: link


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