il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

15 maggio 2011

Dichiarazioni “volanti”

merlo intervista



Solo qualche dichiarazione, sarai mica in silenzio stampa!?
 
Ci sono le elezioni, meglio starsene tranquilli.
 
Ma dai, merlo, non vogliamo che ci parli della grande provincia, basta solo una cosuccia!..
 
No, no, mi dispiace, davvero!...
 
Ma lo sai che dal sondaggio della Coldiretti risulta che la maggioranza degli italiani preferirebbe abitare nei piccoli comuni sotto i 5mila abitanti? Tu che ne pensi di questo?
 
Ah, sì? Bene! Speriamo che arrivino tutti in massa! Molti di questi comuni preferiscono invece che la popolazione superi i 5mila per poter garantire risorse e servizi!...
 
Il turismo nei piccoli borghi immersi nella natura è in netto aumento, pare che la gente desideri stare in luoghi incontaminati, dove si mangiano cibi genuini, lontano dal traffico e dal cemento...
Molti stanno tornando all’orto in giardino e comprano dai mercatini agricoli a Km 0..
 
E tutta questa bella gente saprebbe rinunciare ai servizi offerti dalla città?
 
Mah, in effetti si richiedono nuove infrastrutture per colmare il divario...
 
Ah! Cemento e costruzioni in campagna e orticelli sui terrazzi di città! Auto che arrivano a respirare aria di stalle e cascine diroccate, e campagnoli che mollano il trattore per cercare fortuna su una comoda scrivania di città! Mi sa che, come dice il buon Mauro Corona, più che di ecologia si tratti solo di... ehm... penuria di denaro!
 
Eppure si tende sempre più a preservare le zone storiche, a mantenere intatte le aree verdi, a costruire casupole in zone tranquille... L’agriturismo e l’agricoltura sono segnalati in ripresa, in controtendenza con la crisi dilagante...
 
Eh, eh! A quanto ho letto, anche qui ci sono dei compaesani che vorrebbero farci tornare indietro ai tempi dei carretti e che ostacolano insensatamente il progresso per preservare le zone e i quartieri identitari del vecchio comune... ma il futuro è nelle infrastrutture (parcheggi, circonvallazioni, viadotti, nuovi lotti edificabili) e nella spinta all’incremento della popolazione, altro che campagne! I contadini sono stufi di faticare per poco, e fino a che la crisi del petrolio e il caro prezzi non ci manderà in ginocchio, meglio vendere tutto ai costruttori edili per farci un bel gruzzoletto e vivere tranquilli la propria vecchiaia!
Qui tra poco sarà tutto un meraviglioso e uniforme villaggio residenziale, pronto per accogliere il crescente “turismo rurale” dei cittadini. Speriamo solo che rimanga anche un po’.... di “rurale” da mostrare ai turisti, se no è tutto inutile!
 
acqua-e-arsenico-made-in-italy Grazie merlo!
Ah! Un’ultima cosa, a proposito di vita sana: hai letto il foglietto che spiega del rischio arsenico nelle acque sotterranee della nostra provincia?
 
Ah, bè, se è per questo noi possiamo stare tranquilli...
 
Perché?
 
Il foglietto è stato chiaro: la concentrazione di arsenico ha superato i limiti consentiti (*) in tutto il territorio provinciale ad esclusione dell’Alto-Mantovano pedecollinare: più pedecollinare di noi!...
 
Ah ah ah!
Arrivederci merlo, a presto.
 
Arrivederci
 
il merlo
 

__________________________________
(*) È solo dalla fine di ottobre dell’anno scorso che la Comunità Europea ha posto fine alle continue deroghe sui limiti di tolleranza consentiti per l’arsenico nelle acque dei rubinetti italiani. Marcaria, Viadana e Roncoferraro erano 3 dei 128 comuni italiani che erogavano l’acqua a concentrazioni di arsenico superiore ai 10 microgrammi/litro (nel sito l’elenco completo). Quindi anche gli acquedotti, evidentemente, oltre che i pozzi privati, avrebbero bisogno di controlli più severi!


.