il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

29 maggio 2011

Se canta come un gallo, se raspa come un gallo…


gallo concerto
 


Nessuno parla più delle radiazioni che continuano a fuoriuscire in Giappone, e si guarda avanti per non diffondere il panico e non far sapere a tutto il mondo che aria, terra e acqua sono oramai contaminati. Persino in Europa son state rilevate delle tracce di cesio negli ortaggi e nella terra...
Si sta attendendo che la gente dimentichi e che cali l’impatto emotivo, per poter riprendere i costosi progetti di costruzione di centrali nucleari.
 
Io, invece, voglio guardare un po’ più avanti, oltre la tecnologia commerciale e ammaliatrice odierna. Voglio curiosare e saperne di più sulla pseudo-bufala o scoperta del secolo del millantatore-genio-filosofo ing. Rossi, che tanti guai e traversie ha subito in passato per idee mal congegnate e per promesse non mantenute.
 
Scettici svedesi e italiani s’interrogano ora sulla nuova presunta “fusione a freddo” di cui vi avevo già parlato qualche post fa.
 
Eminenti fisici e professori di molte nazioni, dopo avere indagato il possibile, al limite del segreto industriale, hanno potuto emettere un solo verdetto: “Se canta come un gallo, se raspa come un gallo... c’è buona probabilità che sia un gallo!”.
 
Insomma, i dubbi sulla persona dell’ing. Rossi permangono, ma il fatto che questo mago praticone abbia avuto la fortuna di scoprire qualcosa, è certo.
 
Forse ha semplicemente plagiato e ripreso un’idea elaborata da altri fisici, ma quel pizzico di suo condimento personale deve avere fatto la differenza rispetto agli esperimenti passati.
 
ECAT_V1_SEZ
Ipotesi E-cat formulata nel sito a questo link

Il trabiccolo funziona, anche se non sappiamo ancora il perché.
Altissima resa, nessuna scoria radioattiva, solo qualche microgrammo residuo di rame (dalla combinazione chimica di due elementi base utilizzati in partenza per produrre energia), pochi centesimi di euro per produrre energia e riscaldamento per diversi mesi! Che ne sarebbe delle nostre vite se non dovessimo lavorare per le bollette?
 
Siamo davvero di fronte alla mitica fusione a freddo? È il tocco di re Mida?
 
Intanto la Grecia, per risollevare la propria economia ha creduto in questa impresa e ci ha investito parecchio. Avrà forse oramai poco da perdere del genere “o la va o la spacca”?
Anche in America, da qualche parte, si sta fabbricando questo aggeggio. America, patria di innovazione e di gingilli commerciali da poco conto... Dobbiamo crederci?
 
Oddio, anche il nostro grande Rubbia è dovuto emigrare in Spagna, perché in patria non venne ascoltato...
 
Mentre il progetto viene approfondito, sviluppato e portato avanti, meglio credere che il professore sia il solito ciarlatano. Se se ne accorgono i poteri forti potrebbero affossarlo così come pare abbiano fatto con la formula della leggendaria “macchina ad acqua” scoperta molti anni e anni fa...
 
il merlo


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