il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

13 maggio 2012

Sopravvivenza di rete

mela sopravvivenza 
Si moltiplicano le esortazioni e messaggi, sulla rete. Fine del mondo o passaggio dimensionale?

Coltello alla bocca dobbiamo correre qua e là fra le più svariate informazioni e saltare come caprioli per evitare i tranelli. La soma dei blocchi e delle paure ancestrali aumenta il carico.

Se in passato tutto era torbido e solo eremi e monasteri erano in grado di offrire rifugio di “salvezza” e protezione energetica sufficiente per l’iniziazione, con il tempo le brame oscure si sono infiltrate ovunque, come nano particelle infingarde. I “piccoli gruppi” hanno collegato gli adepti a filo segreto fino a tessere ampie reti, dove il sottile confine fra il male e il bene era facile da recidere.
 
dipinto di Rob Gonsalves Nei secoli “reti” oscure hanno diffuso il loro operato e velato le menti, ma persone umili e tenaci hanno resistito nell’ombra, bucando sprazzi di luce.

Ora spetta al singolo individuo sapersi districare e guardare oltre la coltre. Pochi i mezzi a disposizione: buon senso, disponibilità e forte volontà. Nude mani, niente attrezzi, armi o trucchi.

In questo periodo una luce più intensa e diffusa ci mostra la via, ma tocca a ciascuno di noi doversi arrampicare e scegliere i rami con cura.

il m.e.r.lo
Movimento Energetico Rivoluzionario Locale


P.S. i coraggiosi che si sono alzati alle 5,30 la domenica del 6 maggio, possono ripetere lo stesso pensiero di meditazione anche oggi (domenica 13) alle 17.

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