Grazie cari lettori. Chi si firma Google, nel post precedente, ha buttato molta carne al fuoco, regalandoci un bel po’ di spunti interessanti sui quali riflettere.
Allora farò il seriosone e mi metterò a rispondere per benino, come si usa nei blog.
La tirata è un po’ lunga, così suddividerò il polpettone in più parti e risponderò ai vari punti, esponendo la mia opinione.
Google:
Ciao Merlo, ben venga l'aumento demografico di Mariana... almeno fino alle 1000 unità... ci permetterà con più probabilità di poter sussistere in futuro come comunità autoamministrata senza dover ricorrere più a polmoni artificiali come quello dello discarica, ma ho tante perplessità in merito e tante domande....
Merlo:
Sì, in linea di massima l’aumento della popolazione è sempre la via canonica più sicura per “contare” qualcosa sia a livello economico che amministrativo, per avere i “numeri” e potere tenere aperti servizi sociali, d’istruzione, le attività commerciali e quant’altro.
In realtà, se vogliamo mettere a fuoco un quadro d’insieme più ampio, dobbiamo anche pensare che l’Italia è già un paese ad altissima densità di popolazione (1), e che i nostri spazi rurali sono dei piccoli polmoni di verde e di paesaggi liberi da tenerci stretti.
Siamo così sicuri che se non aumentiamo in continuazione non reggeremo, senza discarica? Arrivare a 700 e passa abitanti è già un bel risultato, non sono mica briciole!
Io ho fiducia negli esseri umani (gulp, l’ho detto!) e... nei marianesi.
1) - PROVENTI DISCARICA - La discarica, intanto, c’è. E anche quando finirà... gli introiti non finiranno tutti subito (es. biogas; eventuali impianti post-discarica riciclaggio e/o produzione energie alternative...).
Sulla base della stima di vita della discarica basterebbe forse solamente iniziare per tempo a fare tesoro degli introiti per tenersi un po’ di “cibo per l’inverno”, come fanno le formichine e i piccoli risparmiatori.
2) - AGRICOLTURA - L’agricoltura intanto sopravvive, e quando il petrolio sarà del tutto esaurito (le guerre e le lotte politiche internazionali sono già sintomo evidente di crisi e di esaurimento di questa fonte preziosa), tornerà finalmente ad acquisire la giusta importanza. Sarà forse “diversa” nei metodi di coltivazione e raccolta, nella lotta integrata, nell’utilizzo del suolo e delle sementi , ma pur sempre fondamentale: dove c’è buon terreno c’è buona economia agricola.
Il suolo fertile e ben collocato per clima e posizione non è equamente diffuso in tutto il globo e quindi quello che c’è diventerà sempre più prezioso (la popolazione mondiale è numerosa e sempre in crescita).
3)- COMMERCIO/INDUSTRIA & CO. - Alcune attività industriali e commerciali sono nate più di un centinaio di abitanti fa, e ancora resistono e persistono. Non è detto che non continuino a preferire una zona decentrata ma meno onerosa e più libera dalla competizione della grande distribuzione o produzione.
4)- INCENTIVI STATALI - Nella prospettiva dell’attuale crisi, che vede un ridimensionamento dei consumi, conta sempre più "l’essenziale”, e per quello non mancherebbe di certo l’incentivo statale/regionale
5) - SOLIDARIETA’/CONSORZI - La solidarietà dei marianesi è sempre stata grande, e potrebbe sopperire all'eventuale carenza dei servizi statali/regionali. Inoltre, nel caso non bastasse, si potrebbero sempre tenere desti i rapporti di buon vicinato fra paesi limitrofi, che, nonostante le loro centinaia di abitanti in più, si trovano comunque tutti nelle condizioni di avere bisogno l’uno dell’altro e si stringono in consorzi di varia natura.
6) - ALTRO? - Mi fermo e lascio a voi lettori la fantasia e l’immaginazione di trovare altre risorse.
Google:
...Spero solo che questi interrogativi non diventino un motivo per sterili polemiche tra chi sostiene Rosa o Marcolini o nessuno dei due, ma solo uno spunto di riflessione per chi cerca di pensare al bene di tutta la comunità al di là di ogni logica di bandiera o di orticello personale.....
Merlo:
Lo spero anch’io.
Per fortuna non siamo in tempi sospetti di propaganda elettorale e nelle domande/discussioni non c’è alcun intento polemico nei confronti dell’operato del nostro sindaco - che bene ha fatto per il suo paese - né, tanto meno, alcuna propaganda per qualsiasi altro gruppo civile che voglia costruire pala-ghiacci, scrivere cartelli toponomastici in dialetto o semplicemente proporsi come nuova “scelta” nel panorama amministrativo.
Solo due chiacchiere per focalizzare meglio ciò che sarà e per partecipare offrendo spunti, suggerimenti e riflessioni per il nostro futuro (che, in fin dei conti, appartiene ad ognuno di noi).
> > > SEGUE
il merlo
______________________________________________________________________
1 - l’Italia ha la densità più alta di tutta l’unione europea: ca. 200 abitanti per Km2.