il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

5 dicembre 2010

Parla “Google” (punti 1 e 2)

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Google:

1)Nuove case e terreni a prezzi concorrenziali per chi decide di venire ad abitare qui: è venuta ultimamente parecchia gente ad abitare da noi, di varie origini e nazionalità e anche diverse famiglie giovani con figli. Ma questi nuovi concittadini si stanno integrando nella comunità?

2)Oltre ad averle attirate qui, chi ha responsabilità di amministrazione ma anche chi ha responsabilità in campo sociale come la Parrocchia si sta muovendo per cercare di renderli stabili e stanziali, onde evitare che in un prossimo futuro, magari non appena la crisi economica morde di meno, se ne vadano subito da un'altra parte non appena trovano un'occasione altrettanto allettante come Mariana e che in più offre servizi che noi non abbiamo?
 

Merlo:
 
E’ una considerazione interessante.
 
Nemmeno le grandi città e i grandi paesi, che pur dispongono di servizi, infrastrutture e attrattive di vario genere, trascurano questo aspetto, disponendo tutte di organizzazioni e “pro loco” per curare gli aspetti ludici e/o sociali, allestendo feste e occasioni di ritrovo per la comunità.
 
IL COMUNE E IL VOLONTARIATO - E Mariana sta al passo: non mancano certo occasioni conviviali e danzanti di ritrovo (rinomata Festa del Pesce/S.Sabina, cene Auser e Avis), e nemmeno altre iniziative che gravitano attorno al festa nostro celebrato “polo sportivo”. Anche la cultura e il sociale ha la sua parte: occasionali spettacoli di lirica, commedie dialettali, qualche conferenza e ritrovi in biblioteca per i più piccoli. E questo soprattutto grazie al preziosissimo contributo di numerose associazioni di volontariato: dalla Pro Loco all’Auser, all’Avis, al SoleLuna, a tutti i volontari di ogni genere e grado che si uniscono spontaneamente per alcune specifiche iniziative.

Molte sono le occasioni, insomma, durante tutto l’arco dell’anno, in cui i concittadini possono ritrovarsi a partecipare od assistere ad una qualche manifestazione (es. prossima domenica con bancarelle di S.Lucia al cortivo Bonatti).

Le strutture comunali e i servizi istituzionali che fungono anche da prezioso centro di aggregazione sono numerose:

- campo da calcio/bocciodromo
- complesso polifunzionale/centro centro ricreativo Auser
- biblioteca con computer e navigazione internet
- scuole elementari con mensa e servizio doposcuola
- scuole materne
- nido famiglia
- due piccoli parchi giochi (uno nuovo ed uno.. meno)
- ambulatorio medico

Poi in paese non mancano un ufficio di banca-tesoreria, una posta e i negozi base.

Io direi che il comune e i suoi abitanti ce la stanno mettendo tutta per far sì che i concittadini si sentano partecipi e integrati nella comunità. Poi, se questo riesce o meno, se si formano gruppi più o meno coesi, se fra alcuni vi è maggior affinità di sentimenti, simpatie, parentele, interessi ecc. rispetto ad altri.... Tutto il mondo è paese e molto sta anche al carattere dei singoli individui.
 
LA PARROCCHIA - Anche le strutture parrocchiali mi pare facciano la loro piccola parte (nonostante la chiusura del vecchio campetto da calcio): il salone dell’oratorio, infatti, oltre che a venire utilizzato come sala da ballo e occasionale set teatrale/feste/conferenze, è stato da poco risistemato a norma di legge per ospitare gli alunni delle elementari, finora senza palestra.

Non conosco bene il dettagli dell’azione parrocchiale, ma posso ragionevolmente presupporre che, grazie all’aiuto dei parrocchiani, abbia fornito supporti economici ad alcune famiglie disagiate, e che abbia mandato risorse alla missione della nostra Paola nel Mato Grosso. 
parrocchia
Vi sono state e forse persistono tuttora disaccordi e polemiche personali, ma credo che parte della popolazione partecipi ancora alla vita parrocchiale e che la parrocchia stessa, a suo modo, si sforzi di integrarsi con il sociale (sagra dei Campi Bonelli, festa di S.Antonio e S. Sabina, il presepe..) e che tenga buoni rapporti di presenza e collaborazione con la Casa Missionaria da poco sorta nel nostro territorio.
Quanto all’integrazione con gli stranieri credo possiamo essere un buon esempio di “generosità senza conflitti”, in quanto vengono offerti locali per le celebrazioni di due gruppi di stranieri con funzioni e riti differenti, e che si riversano ogni settimana nel nostro paese senza creare alcun problema (almeno per quel che ne so). Altri stranieri ricevono agevolazioni nelle locazioni di residenza (sia dal comune che dalla parrocchia) e portano qui a scuola i propri figli.
 
Se tutto questo non bastasse, poi, penso che l’andamento del mercato potrebbe costituire il naturale incentivo a rimanere: chiunque abbia acquistato una casa approfittando dei prezzi agevolati del nostro terreno, farà due conti prima di disfarsene allegramente e rivenderla per acquistarne un’altra in altro loco. Una casa a Mariana è un po’ come un’auto di lusso di grande cilindrata collocata in un comodo garage di periferia: con gli anni continua a dare un ottimo servizio, ma sul mercato si svaluta molto di più di una piccola utilitaria in uno scomodo stanzino del centro.
 
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