il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

10 aprile 2011

Il Marianese per tutti (ornitologico)

dizionario ornitologico
cucù
cuculo

Come il cuculo esce fuori per pochi secondi dalla porticina e poi sparisce, così rimane a becco aperto il personaggio che si becca del cucù. Il gesto che rappresenta questa parola è quello della mano che unisce le dita e che ondeggia in alto e in basso tenuta ferma dalla mano opposta che ne afferra il polso. Il cucù è un personaggio che rimane stupìto e allibito perché gliel’hanno fatta. Un po’ simile al merlo, ma meno ironico. Il cucù è quasi colpevole di essersi fatto fregare (es.: isè te ‘mparet, cucù!).



merlo
merlo

Descrive una tipologia di uccello astuto e nero come i corvi e le cornacchie, ma che è più “domestico” e sempliciotto. A forza di saltellare e fischiettare dà l’impressione di uno poco attento, che non si accorge mentre gliela fanno sotto il naso. Diventa quindi il contrario di “furbo” (es.: i t’ha ciavà! Brao merlo!).



lùcòt
grosso allocco

Grosso allocco. Stupidotto. Sempliciotto. Disattento. Appellativo che si attribuisce a chi mostra scarsa presenza mentale (es.: te seitet a vardà en sö come en lucòt).



oc
maschio dell’oca

Sciocco, sempliciotto (vedi anche lucot). Rafforzativo di oca. Il maschio, più forte e grosso della femmina, deve essere anche... più “oca” di lei (es.: te set pròpia n’ oc...).
 
 

va-a-gnai
vai in cerca di nidi

Delicato consiglio sulla meta da perseguire. La ricerca dei nidi è lavoro interessante e pignolo che si propone di scrutare attentamente fra i rami frondosi per riuscire a distinguere un piccolo nido che si mimetizza nel verde.
Si propone dunque all’interlocutore, che sta dicendo una sciocchezza, un’alternativa più costruttiva e fruttuosa.
Trovare un nido dà infatti alcuni vantaggi: 
1) - ti porta altrove, lontano da dove ti trovi al momento;
2) - tiene impegnato e quindi non hai modo di interloquire;
3) - può sempre servire per un’accurata compilazione di un manuale scientifico della Lipu;
 
I più maliziosi potranno interpretare i gnai in senso ornitologico figurato, ovvero come una lontana metafora di accoglienza femminile: va a gnai = segui il richiamo della natura e vai alla ricerca di una compagna per soddisfare gli istinti riproduttivi. 


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