il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

7 dicembre 2010

Parla “Google” (punti 7, 8, 9)

google 4

Google:

7) Il boom edilizio ha due aspetti contraddittori: prende piede soltanto in periferia mentre il centro storico si svuota di abitanti e si riempie di case sfitte anche fatiscenti. A livello di Comune qualcosina è stato recentemente fatto, hanno cioè eliminato alcuni oneri fiscali che rientravano nella giurisdizione delle casse comunali. Ma ristrutturare una casa, specie se costruita con tecniche e materiali ora non più utilizzati, è molto più costoso che costruirne una nuova con mezzi e prodotti moderni molto più economici di un tempo. Visto che il Comune si adopera tanto in termini pecuniari per richiamare nuovi abitanti in periferia, nuovi bambini nelle scuole elementari, per dare un volto nuovo al centro storico in termini di marciapiedi, di illuminazione pubblica, di nuove infrastrutture come la circonvallazione del Tartaro, di nuove piazze, di nuove cucine e di un nuovo refettorio per le scuole, mi chiedo a questo punto che cosa lo trattiene dall'erogare dei veri e propri contributi economici per la ristrutturazione degli edifici del centro.


Merlo:

Azzardo un’ipotesi: forse proprio perché il comune, adoperandosi pecuniariamente su così tanti fronti, rimane alla fine senza più risorse da destinare al centro. I soldi, anche se tanti, sono quelli che sono e non sono illimitati. Sta poi alla politica amministrativa redigere la scaletta delle priorità.
 

Google:

8)O si preferisce avere uno sviluppo edilizio affidato al caso e all’improvvisazione, al di là di ogni piano di governo del territorio formalmente obbligatorio ma non sorretto da nessuna reale e articolata logica di sviluppo se non quella di riempire le casse comunali , finendo anche per eliminare il nostro plurisecolare (ma anche plurimillenario se vogliamo) paesaggio agricolo mettendo cemento qua e là “come capita, capita”?


Merlo:

Direi che si è scelta la via più semplice e immediata. E’ spesso più facile ed allettante costruirsi una nuova casa con giardino in periferia che ristrutturare e risistemare tutti gli impianti e le finiture di una vecchia casa in centro.
 

Google:
9)O forse ci sono solo delle logiche clientelari ed elettorali che impediscono alla nostra politica locale di poter pensare in maniera globale a tutti i concittadini quando si passa alla fase di progettazione del territorio e non solo a quella?


Merlo:
cementificazione 
Il filmato che avevo proposto in effetti fa riflettere un po’ tutti. Questo processo di cementificazione edilizia ha colpito selvaggiamente tutta Italia e, forse, tutto il mondo occidentale in genere.

Il male di una politica più a caccia di voti e di potere che alla reale ricerca del benessere della popolazione è oramai diffuso, aihmè, in tutto il mondo. Se tacciassimo di questo la nostra politica locale sarebbe puro qualunquismo. Nelle decisioni è sempre difficile accontentare gli interessi di tutti i cittadini e non sempre si riesce a vedere tanto lontano per fare la scelta perfetta.
 
il merlo