Mentre curiosavo sul crop di Torino ne è comparso uno a Reggio Emilia. Il “cerchio” si stringe: non è che fra un poco il mio vecchio pesce d'aprile sul campo marianese si avvera?
Più aumentano le informazioni sul web e più mi sento toccato da questo strano fenomeno, rigettato e ridicolizzato dalla “scienza ufficiale”. Non è certo mia intenzione cominciare qui un lungo elenco di crop circle per rubare lavoro e competenza agli specialisti in materia. Ma mentre scrivevo del crop di Torino ho scoperto che ne era comparso uno proprio a Reggio Emilia: per dovere di cronaca dovevo pubblicarlo e chiudere - ehm - il “cerchio”.
Il crop circle di Torino aveva attratto la mia attenzione per le diverse interpretazioni che circolavano, così mi sono permesso di fare le mie foto-associazioni e raccolta dati per dare il mio mix personale. Per questa spirale di Fabbrico, invece, le interpretazioni sono ancora poche, ma soprattutto un po’ troppo “tecniche” e “catastrofiche” per i miei gusti. Così preferisco lasciarvi con l’ottimistica visione di:
- una bella spirale --> segno di evoluzione universale
- molti cerchi --> simbolo di perfezione/ divinità/ sfere celesti
- un tondo centrale con puntini --> le Sette Sorelle Pleiadi, fra le quali la stella Alcione nel mezzo, che è quel sole galattico centrale che tanto ci ha irraggiato nel periodo maggio/giugno
Mica male, no?!
m.e.r.lo.
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Fonti:
link cropcircleconnector foto, link cropcircleconnector articolo, link segnidalcielo
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