il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

25 novembre 2012

Lo strano cielo di Mariana

lucebaleno Mariana 22-11-12_reale
Strano arcobaleno colorato compare sulle campagne di Mariana.
Primissimo pomeriggio di giovedì 22 novembre 2012. Giornata molto nuvolosa, ma secca.
Un pallidissimo lucebaleno si lascia intravedere proprio accanto al sole, da dietro una coltre diffusa e spessa di nuvole. Sullo sfondo scie e incroci si notano appena. Però...

Tre le stranezze:
  • non c’è stata pioggia e le nuvole sono chiare e lucenti, non bigie e gonfie di umidità (1)
  • l’arcobaleno si trova molto vicino al sole, e non dietro all’osservatore (2)
  • l’arco interno è rosso, mentre quello esterno è verde-bluastro (3)

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La foto è rubata sul momento, non professionale.
Con l’aumento del contrasto e dell’intensità colore provo a dare maggior rilievo a ciò che si osservava più facilmente ad occhio nudo
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Ricordando i bagliori colorati osservati specchiarsi simmetricamente accanto al sole di quest’estate verrebbe ancora da pensare agli archi chimici, ovvero a luce iridescente riflessa da particelle metallico chimiche contenute nelle nuvole (4).

Luci chimiche o meraviglia naturale?

il m.e.r.lo



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Note:
1-Tutti sappiamo che gli arcobaleni nascono grazie ad un fenomeno di rifrazione della clip_image006luce (solare) nelle gocce d’acqua presenti nell’aria.

2- Gli arcobaleni possono essere osservati ogni qualvolta ci sono gocce di acqua nell'aria e luce solare proveniente da dietro l'osservatore ad una bassa altitudine o angolo [...].
Un arcobaleno non esiste effettivamente in una particolare posizione del cielo. Si trova, invece, un fenomeno ottico la cui posizione apparente dipende dalla locazione dell'osservatore e dalla posizione del sole [...]. La posizione di un arcobaleno nel cielo è sempre dalla parte opposta rispetto al sole[...]. L'arco è centrato sull'ombra della testa dell'osservatore, e più precisamente nel nadir, apparendo ad un angolo di 40°–42° rispetto alla linea tra la testa dell'osservatore e la sua ombra. (link, link)
 
clip_image0083- La quantità di quale luce viene rifratta dipende dalla sua lunghezza d'onda, e quindi dal suo colore. [...] siccome l'area nel retro di una gocciolina ha un punto focale al suo interno, lo spettro lo attraversa, e così la luce rossa appare più alta nel cielo, formando i colori esterni dell'arcobaleno. A volte un arcobaleno secondario, più scuro e più grosso, è visibile all'esterno dell'arco primario (ma dov’era l’arco primario, in questo caso? ndr). Gli arcobaleni secondari sono provocati da una doppia riflessione della luce solare dentro le gocce di pioggia [...]. Come risultato [...] i colori dell'arcobaleno secondario sono invertiti in confronto a quelli del primario, con il blu all'esterno e il rosso all'interno. (link)

4 - link merlo