L’opposizione e la
democrazia più
breve di Mariana: appena nata, dopo un ventennio di governo
incontrastato di un’unica
e monolitica lista civica, l’opposizione è recentemente emersa fra
fantocci e
false promesse di pala ghiacci.
Il tempo di farsi le
ossa e buumm!
Strike! I tagli della legge nazionale buttano giù tutti i birilli.
Niente più
confronto, niente più liste civiche, niente più consigli né giunte. I micro comuni con meno di 1000 abitanti come il nostro avranno un solo organo
di
governo: il sindaco. E basta.
Tutti i servizi e le
funzioni
amministrative saranno gestiti in associazione con altri comuni e a
decidere sarà
l’assemblea dell’Unione dei Comuni consorziati. Mariana sarà
rappresentata da
una sola persona.
Altro che “re leone”!
Ben facevano i
benpensanti a gridare allo scandalo quando ho pubblicato un post che
dava al
nostro sindaco la fierezza e la regalità di un leone. Di sicuro “Rosa”
rimarrà
a capo del paese e sarà ancora più “unico” e “incontrastato” nel suo
territorio, ma le sue unghie potranno ben poco contro gli appetiti dei
comuni
maggiori, che si leccano i baffi in attesa di un bocconcino prelibato
come
Mariana.
Un nome un destino: la
“rosa” è pur sempre
la regina dei fiori, quindi destinata a “emergere” e “governare”, ma
considerata la riduzione e l’annichilimento dei “poteri”, questa rosa
avrà semplici
spine e non artigli. 
La figura del nostro sindaco tornerà a risplendere
nella
dimensione di un tempo, che tanto è piaciuta e piace alla nostra gente:
quella
di un grande uomo che si dona con abnegazione per la sua cittadinanza,
quel
Babbo Natale che tutto risolve al quale rivolgersi quando c’è un
problema.
Insomma… Babbo Natale,
Grande uomo,
Rosa… Mi viene in mente un personaggio in gamba dei fumetti da bambini
di tanti
anni fa: un bel… Barbapapà!
il merlo
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NOTA: poiché i “micro
comuni” dovranno
avere per legge un solo reggente io, come “micro blog”, dovrei essere in
regola
ed esente da “tagli” – però non si sa mai!
