il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

25 settembre 2011

La Maria

15_ottobre


Il prossimo 15 ottobre tutta l’internazionale di sinistra, dai cobas agli indignati, ai sindacalisti sino all’ultima foglia dell’ulivo  genealogico ci farà una sonora “piazzata” per chiedere a gran voce più democrazia, meno sacrifici e protestare contro il governo e tutte le sue manovre.
Ancora una volta si tireranno in ballo argomenti di interesse pubblico generale (giustizia sociale, ecologia, scuola, democrazia) per sporcarli con questo o quel colore politico, per appropriarsene in  esclusiva e sbandierarli all’occorrenza, alla ricerca di consensi nella corsa alla vittoria elettorale.
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Tutti insieme, così eterogenei, per cacciare l’untore e dare una spallata al governo. Liberare la patria come coraggiosi partigiani.

In un momento di crisi come questa sarebbe proprio il colpo di grazia. Un tempestivo e pietoso intervento per non prolungare oltre le agonie di questo magnifico sistema europeo votato al dio Euro (promosso e caldeggiato anche dalle sinistre e inaugurato sotto Prodi, se non sbaglio). Una sana accelerata nel processo di sgretolamento del nostro Paese scricchiolante che tirerà giù come un domino anche i Paesi più tronfi che tanto hanno maneggiato e tramato contro nelle alleanze europee. Finalmente un bel fallimento che lasci a bocca asciutta i creditori internazionali, per tornare tutti caotici e felici nella nostra folle democrazia dei diritti a tutti i costi, a spendersi la propria liretta svalutata all’interno del Paese.

I “poveri cristi” abituati a fare i salti mortali per arrivare a fine mese continuerebbero le loro solite acrobazie, ma gli esageratamente ricchi dovrebbero scendere dall’olimpo di qualche gradino. Sarà più difficile farsi un viaggetto fuori porta, ma in Italia, fra svalutazione e inflazione, tutto tornerebbe all’equilibrio, con le finanze rimpinguate per non avere più da pagare i mostruosi interessi sul debito. Meno manovre e tagli. Nuovi sussidi. Alla fin fine, meno sacrifici ed economia che riparte per l’aumento delle esportazioni a prezzi più vantaggiosi per i compratori esteri. Anche i mutui a tasso fisso risentirebbero dell’inflazione e risulterebbero più facilmente saldabili.

La nostra bella Svizzera Mantovana libera dia laccioli delle minacce di accorpamento riacquisterebbe la sua gloria e il suo potere. Chissà, con l’Euro lontano potremmo battere anche una moneta personalizzata: la “Maria”!

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W la Maria! Reeevolution!!!

M.E.R.L.O
Movimento Elettronico Rivoluzionario Locale Ordinario
 

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