il merlo oggi è più curioso e cerca lontano dal nido

13 febbraio 2011

Il Marianese per tutti

Zingarelli
Inauguro qui una rubrica che si prefigge il recupero culturale della lingua dialettale marianese attraverso la definizione di parole, epiteti, o esclamazioni liberatorie contro il logorio della vita moderna.

 emoticon lingua
 

sgalbös          
inciampo
 
Si dice anche di persona poco attenta a dove mette i piedi, dall’andatura traballante ed insicura
Te set en sgalbös talvolta prende anche la connotazione di persona poco affidabile, sulla quale non bisogna porre troppe aspettative perché può ruzzolare a terra da un momento all’altro.

  
Som en de na bota de fér
siamo in una botte di ferro 

Comunica sicurezza e soddisfazione. Il materiale della botte, più forte e duro del solito legno che può marcire negli anni, garantisce una difesa resistente e invincibile. Sta’ tranquil, som en de na bota de fér indica non c’è nulla da temere, che una determinata situazione costituisce un riparo forte e sicuro, in quel determinato momento.
Talvolta esprime ironica rassegnazione ad uno stato di prigionia in un contenitore dal quale non si può scappare, in alternativa a stom frésc’ (es.:  adés che gom l’euro som en de na bota de fér)


vaacagà
recati altrove ad espletare le tue deiezioni solide
 
Esclamazione che esprime l’ordine perentorio verso l’interlocutore di allontanarsi per svolgere compiti più utili. Moto a luogo, invito ad agire, racchiude in sé l’essenza di una popolazione laboriosa e in perenne movimento. Usato sovente per sottolineare la propria dissociazione da affermazioni ritenute sciocche o non veritiere.