E se poi crolla tutto? Se la moneta unica salta? Si ricomincia col fuoco in una grotta come i cavernicoli?
E chi non ha o non produce direttamente potrebbe sempre scambiare beni di sostentamento per qualche prestazione da talento personale. Noo, ma che avete capito?? Non esiste mica soltanto il mestiere più antico del mondo!!! Si intende piccoli lavoretti come pitturare una staccionata, portare a spasso il cane altrui, dare lezioni di piano o di tennis, piuttosto che fare un orlo o rammendare un calzino!
Già alla fine del anni 90’ l’Emilia Romagna ci aveva aperto la strada alla vera New Economy: la Banca del Tempo. Una grande associazione di volontariato moderna, che prendendo a spunto l’efficiente organizzazione del sistema bancario ha coniugato il baratto primitivo degli albori in qualcosa di speciale e semplicissimo: un vero e proprio libero scambio di prestazioni, (chi offre babysitteraggio, chi aggiusta un rubinetto, chi stira le camicie, ...), con tanto di assicurazione dei soci.
Insomma, se il mercato finanziario si sfalda noi dobbiamo rimanere uniti e saldi attorno al cuore del volontariato, che tanto nutre di servizi i nostri comuni.
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Ipotizzando allora una Fun-Economy del futuro, riprendo la mia “Maria”, l’idea di moneta locale appena nata in uno dei miei post.
Certo è ancora cosa illegale battere seriamente moneta locale, ma, al crollo dei sistemi centrali, una moneta “supplente”, un sostegno “reggente” l’economia locale non farebbe poi così male. I comuni stessi, ad esempio, potrebbero elargire alcuni “buoni” in cambio di qualche lavoretto fatto dai cittadini che consentisse risparmi oggettivi sui costi esterni. Questi “buoni”, poi, andrebbero redistribuiti e spesi all’interno del sistema economico del territorio per beni e servizi e/o per il pagamento di alcune tasse locali...
In fin dei conti gli Scec e altri esperimenti simili si sono rivelati talvolta possibili e produttivi in passato. Quindi, perché no?
E se dobbiamo condividere costi e servizi, i piccoli territori confinanti potrebbero sostenere tutti insieme questa pazza idea controcorrente per dare vita ad un grande mini-sistema monetario agreste dove il nome dei soldi e il loro valore siano un tutt’uno con la terra preziosa che li fa circolare.
... pagheremo allora un caffè con 1 Acqua, un bicchierino con 2 Nere, faremo spese di pane e companatico con 5 Marie, oppure, ahimè, con 20 Pioppe. Qualche balzello comunale, invece, lo dovremo pagare persino con un paio di Re da 50... Con questa crisi potremo sognarci un Castèl da 100 la notte, ma gireremo di giorno con tante Asoline da 5,10, 50 centesimi nel portafoglio (*)!
Ebbasta con ‘sti Euri!...
il merlo
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(*)
1 Acqua = 1 € (ca.), (Acquanegra), l’acqua, elemento prezioso e indispensabile per la coltura
2 Nere = 2 € (ca.), (Acquanegra), la terra nera, suolo prezioso e fertile
5 Marie = 5 € (ca.), (Mariana), la “maria”... la canapa, materiale vegetale povero e duttile, che serve a fabbricare molti prodotti utilissimi e fondamentali come la carta e i tessuti; nel nome è contenuto anche un richiamo religioso mariano, e visto che una preghiera non guasta mai, a benedire uomini e raccolti...
10 Pioppe = 10 € (ca.), (Piubega), alberi tipici, richiamo al regno vegetale e alla funzione ossigenante e depurativa degli alberi. Ottimi reggi-argini e riparo naturale per noi uccelli, oltre che fonte di legname per costruzione e riscaldamento di case per voi esseri umani
20 Bighe = 20 € (ca.), (Piubega), antichi cocchi, carri con cavallo, che lavorano bene e non necessitano di benzina - non si sa mai che occorra stringere i rubinetti del petrolio.
Il Re = 50 € (ca.), (Redondesco), antico governante, un tempo “divino” e “illuminato dall’alto” - chissà che sia di buon auspicio e che la luce scenda su tutti i nostri reggenti del mondo.
Il Castèl = 100 € (ca.), (Castelgoffredo), il castello, antica roccaforte resistente nei secoli. Il castello poteva essere costituito anche da solo una o più torri di guardia (come molte delle torri dei nostri territori), ma nella forma più complessa era un vero e proprio feudo, con tanto di terreni e un borgo interno.
5,10,20,50 Asoline = 5, 10, 20, 50 centesimi (ca.), (Asola), le asole dei bottoni, tecnologia semplice, basilare ed efficace per gli indumenti di tutti i tempi
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